Il discorso alla nazione del presidente ucraino Zelensky: “Le forze armate hanno bisogno del nostro supporto. La Russia ha attaccato in maniera cinica”.
Nella mattinata del 24 febbraio, il presidente dell’Ucraina si è rivolto alla nazione con un discorso nel quale ha fatto il punto della situazione appellandosi a tutti i cittadini chiedendo loro di unirsi contro la Russia, che nella notte tra il 23 e il 24 febbraio ha lanciato l’attacco contro l’Ucraina.
Il discorso alla nazione del Presidente Zelensky: “Il nemico ha già registrato perdite abbastanza serie”
“La prima cosa che io vedo importante è la mobilitazione informativa. I giornalista devono spiegare cosa sta succedendo. Voglio appellarmi a tutti gli ucraini di raccontare come stanno combattendo le forze armate. Hanno bisogno del nostro supporto, devono sentire il nostro supporto. Le battaglie sono veramente dure, cerchiamo di respingere tutti gli attacchi. Il nemico ha già registrato perdite abbastanza serie e ce ne saranno altre perché loro sono venuti nel nostro territorio“, ha dichiarato il Presidente ucraino.
“Da ogni cittadino dipende il futuro del popolo ucraino”
“Noi stiamo distribuendo le armi, ogni volontario potrà averle. Da ogni cittadino dipende il futuro del popolo ucraino. Il ministero degli Interni richiama i veterani, seguite le informazioni dettagliate. Abbiamo bisogno di donatori di sangue, abbiamo soldati feriti”, ha aggiunto Zelensky.
“La Banca Nazionale Ucraina ha le risorse per garantire gli interessi dei cittadini. Adesso tra noi non ci sono oppositori, siamo uniti e siate pronti a difendere la nostra unità anche sulle piazze delle città. Noi faremo tutto il necessario. Questa mattina è entrata nella storia ma questa storia è del tutto differente per Russia e Ucraina. Ci stiamo difendendo e non rinunceremo alla nostra libertà. Abbiamo tutto il diritto di vivere sulla nostra terra. La Russia ci ha attaccati in maniera cinica come ha fatto la Germania nella Seconda Guerra Mondiale. Siamo su due fronti diversi della storia. I cittadini russi devono scegliere da quale parte stare“.